Ecobonus, bonus ristrutturazioni, bonus mobili e bonus verde
Il documento inviato a Bruxelles prevede la proroga al 31 dicembre 2019 del bonus ristrutturazione del 50% e dell’ecobonus per gli interventi di efficientamento energetico, sia di quelli detraibili al 65% che di quelli per i quali già dal 1° gennaio 2018 l’aliquota è scesa dal 65 al 50% (infissi, schermature solari, sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione almeno in Classe A e caldaie a biomassa).
Vengono prorogati al 2019 anche il bonus del 50% per mobili ed elettrodomestici di classe energetica elevata finalizzati all’arredo degli immobili oggetto di ristrutturazione e il bonus verde del 36%.
L’orizzonte temporale delle proroghe dei bonus casa è stato prospettato nelle scorse settimane da esponenti del Governo: a fine settembre il presidente della commissione Industria del Senato Gianni Girotto (M5S) annunciava una proroga ‘fino al 31 dicembre 2021 con un decalage’ per tutto il pacchetto degli sconti dedicati ai lavori in casa (ecobonus, bonus ristrutturazioni e relative diramazioni), mentre pochi giorni fa, rappresentanti del Ministero dello Sviluppo economico hanno promesso alle imprese una ‘proroga almeno biennale’ delle detrazioni.
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